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Intorno a Noi

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Antiche Vie B&B®
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foto di Laura Binotto

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A 2 km l'incantevole borgo medievale di Pompeano, dominato dall'antico castello che si erge su un sasso (ofiolite) di origine vulcanica sottomarina. 

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foto: www.emiliaromagna.beniculturali.it

 

A 15 km Pavullo nel Frignano,

con il suo castello nella frazione di Montecuccoli. Nel cuore dell'antica provincia del Frignano, a presidio delle vie per la Toscana, il castello fu dimora e centro militare dei Montecuccoli, a cui facevano capo decine di torri e di rocche.

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A 22 km il Ponte Olina nel Comune di Pavullo nel Frignano,  fu costruito nel 1522, a spese della Podesteria di Montecuccolo e del Governo estense.

Il contributo che offrirono gli stati di Firenze e Lucca testimonia l’importanza del manufatto nella viabilità dell’Appennino. Il ponte permetteva di muoversi agevolmente dal nord dello Stato verso Sestola, allora capitale della Provincia del Frignano, e verso la Toscana.

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foto: https://www.terredicastelli.eu/

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A 30 km Vignola, nota per la sua produzione di ciliege (tra cui le "more di Vignola") e per il suo castello. E' la sede dell'Unione di Comuni "Terre di Castelli" composta da   Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto e Zocca.

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A 35 km Montecreto, antico borgo medievale, arroccato attorno ai resti del suo castello, è immerso in boschi di castagni, faggi e abeti. Ai margini del Parco dei Castagni, si trova il Santuario della Madonna del Trogolino. Dedicato alla Beata Vergine della Vita.

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foto di por-fesr.aptservizi.com
 

A 20 km Lama Mocogno, con il Ponte d'Ercole, ribattezzato da un'antica leggenda popolare "Ponte del Diavolo". Un monolite lungo più di 33 metri a forma di ponte. 

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foto: https://musei.ferrari.com/it/maranello

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A 26 km si trova Maranello,

la città della Ferrari e del Museo Ferraripossibile tour guidando una Ferrari 

(in convenzione con un autonoleggio). 

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foto: https://www.terredicastelli.eu/

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A 28 km Castelvetro di Modena, noto per il Lambrusco Grasparossa rosso e rosato, ed il suo Castello.

E' uno dei luoghi più romantici, carico di storia

e panorami mozzafiato.

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foto di Laura Binotto
 

A 40 km si trova Modena,

la cui Cattedrale, Torre civica e Piazza Grande sono state dichiarate, nel 1997,

Patrimonio dell'Umanità.

E' una testimonianza eccezionale 
  del XII secolo.

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foto: http://www.comune.serramazzoni.mo.it/

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A 7 km Le Cascate del Bucamante, cinque cascate naturali e rari esemplari di flora in una delle oasi naturalistiche più belle e suggestive della collina modenese. 

foto: https://www.pievepelago.info/

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A 43 km Pievepelago,

con il lago Santo

ed il lago Baccio (54 km); nota anche per la sua tradizionale Infiorata del Corpus Domini, durante la quale vengono realizzati suggestivi tappeti floreali. 

foto di www.juzaphoto.com
 

A 30 km si trova Guiglia,

soprannominata "Balcone dell'Emilia" merito della posizione che occupa in cima ad una collina che permette di vedere la maggior parte della

provincia di Modena. 

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A 35 km si trova Sestola,

denominata “la Perla dell’Appennino”, Sestola è la più importante località turistica invernale dell'Emilia Romagna per via della vicinanza alla stazione sciistica del Monte Cimone. Finita la stagione fredda offre la possibilità di praticare un’infinità di altre attività tra cui trekking, arrampicata sportiva, equitazione, canoa ed ha molti percorsi dedicati alla MTB. La celebre fortezza di Sestola situata vicino ai valichi con la Toscana, fu donata nel 753 dal re longobardo Astolfo all’Abbazia di Nonantola. Oggi il castello, ospita

i Musei della Civiltà Montanara e di Strumenti Musicali Meccanici.

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foto: Laura Binotto

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A 45 km si trova il Lago della Ninfa, è un suggestivo ed incantevole laghetto posto ad una quota di 1.503 metri, alle pendici nord-orientali del Monte Cimone.  Il nome deriva da un’antica leggenda,  che narra di un giovane cacciatore che un giorno giunse alle rive del Lago della Ninfa. Stanco, si sedette per rinfrescarsi il volto con l’acqua, quand’ecco un’apparizione incredibile affascinò la sua vista. Sull’altra riva del lago era apparsa una fanciulla incredibilmente bella.

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foto: https://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/palazzo-ducale-di-sassuolo/

A 36 km Sassuolo, con il magnifico Palazzo Ducale. E' una delle più importanti residenze barocche dell'Italia settentrionale. Il suo aspetto attuale prende forma per volere del duca Francesco I d'Este,

che nel 1634 incarica  l'architetto Bartolomeo Avanzini di trasformare l'antico castello di famiglia in una moderna dimora extraurbana per la corte. Pitture murali, decorazioni a stucco, sculture e fontane ancora oggi trasmettono il senso di questa "delizia".

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https://www.comune.spilamberto.mo.it/un_paese_da_scoprire/itinerari_storici_e_artistici/torrione_medievale/torrione_medioevale.htm

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A 37 km Spilamberto, le cui testimonianze più antiche della presenza umana sul territorio risalgono a circa 100.000 anni fa. Erano cacciatori nomadi che si aggiravano fra le zone collinari del basso appennino e le piane intorno al fiume Panaro.
Necropoli, villaggi, bivacchi testimoniano la permanenza dell'uomo, per millenni.
E' del 776 d.C. la prima documentazione che attesta proprietà dell'Abbazia di Nonantola; in loco i monaci fecero costruire un ospizio al servizio dei pellegrini che si accingevano a valicare a piedi i passi appenninici per scendere a Roma.
Il primo feudatario fu Bonifacio di Toscana, padre della famosa Matilde di Canossa.
La leggenda vuole che il toponimo Spilamberto derivi da Spina Lamberti: un certo cavaliere "Lamberto" (citato in uno scritto del 1026). Nel 1210 il comune di Modena diede il via alla costruzione di una rocca e di una cinta muraria ad un piccolo borgo sulla sponda sinistra del Panaro. 

foto: https://www.abbazianonantola.it/

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A 48 km Nonantola,

luogo di antichi ritrovamenti che risalgono all'età del bronzo

(XVI-XIII secolo A.C.).
  Altre civiltà si succedettero poi su questi luoghi: quella villanoviana, l'etrusca, e la gallo-celtica;
  poi la romana e nell' VIII secolo la longobarda, a cui risale la fondazione della Abbazia Benedettina 

di Nonantola,

poi accresciuta con i Franchi e le donazioni personali di Carlo Magno. Qui possiamo
  ammirare l'Abbazia, intitolata a San Silvestro, le torri medioevali e la pieve di San Michele Arcangelo
  del IX secolo.

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foto: http://www.modenatoday.it/

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A 48 km Fiumalbo,

paese molto antico con più di 1000 anni di storia

Alcune fonti fanno risalire le origini al II° secolo a.C. quando alcuni liguri-friniati si rifugiarono sull’Appennino. Mentre la prima documentazione in cui il paese è citato risale al 1038, documentazione che sanciva la cessione della "Rocca che si chiama Fiumalbo" dal marchese Bonifacio di Canossa al vescovo di Modena Viberto.

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54 km il passo dell'Abetone, che vede l'antica via Romea Imperiale Germanica proseguire verso Pistoia e la Toscana.

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foto: Laura Binotto

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Link:  https://www.fondoambiente.it/

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A 50 km si trova il Monte Cimone, che è il maggiore rilievo dell'Appennino settentrionale e della regione Emilia-Romagna, con una altezza di 2.165 m s.l.m.. Interessa i comuni di Fiumalbo, Sestola, Fanano e Riolunato, della provincia di Modena. Meta turistica sia in inverno che in estate, ospita l'unico Giardino Botanico dell'Appennino modenese.

https://www.terredicastelli.eu/comuni/zocca/

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A 40 km Zocca:  è un comune di montagna, fondato come luogo di mercato e oggi famoso per essere il paese natio di Vasco Rossi.

Si trova esattamente a cavallo della cresta che divide la valle del Panaro da quelle di Reno e Samoggia: una posizione eccezionale, che conferisce al paese una particolare “aria fina”.

Con i suoi 759 metri di altitudine, è il comune più alto dell’Unione Terre di Castelli. Contrariamente agli altri comuni dell’Unione, Zocca non viene fondata nell’Alto Medioevo; la fondazione di Zocca è, infatti, successiva, promossa nel 1465 dal duca e marchese Borso d’Este.  Qui, Borso fonda un mercato per promuovere gli scambi commerciali. Al tempo la zona è conosciuta con il nome di “Zoca”, che fa riferimento ai ceppi di castagno e sarà poi tramutato in Zocca.

http://www.emiliaromagnaturismo.it/it/localita/savignano-sul-panaro-mo/scheda?ID=524

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A 43 km Savignano sul Panaro, vanta origini antichissime: i reperti trovati negli insediamenti e nelle necropoli testimoniano una forte presenza etrusca in questa zona. 
Di grande interesse storico è l’antico borgo medievale, situato a Savignano alto. Al suo interno spicca il Castello di Savignano, noto fin dal 1026, la cui struttura è dominata da una torre in sasso.

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ARTE

storia

CULTURA

TRADIZIONI

Distanze dalle maggiori Citta' d'Arte e Luoghi d'Interesse:

  • Modena km 40
  • Reggio Emilia km 58
  • Bologna km 69
  • Parma km 98
  • Mantova km 112
  • Ferrara km 113
  • Verona km 145
  • Ravenna km 150
  • Firenze km 159
  • Lago di Garda km 170
  • Padova km 182
  • Vicenza km 192
  • Milano km 214
  • Venezia km 222 
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